Da Phnom Penh partono a raggiera le strade nazionali che raggiungono ogni punto cardinale: questa é la vera porta di ingresso in Cambogia, un paese che per noi Occidentali é soprattutto Angkor, ma non solo.
A Sud si estendono le incontaminate spiagge del Golfo del Siam, dove peró il turismo balneare ancora non ha messo piede e una ridotta disponibilitá alberghiera di elevato livello ha mantenuto intatte e solitarie queste spiagge; da considerarsi un viaggio di lusso per pochi, per raggiungere una meta così intima e tranquilla.
Tutta la Cambogia é un vasto parco archeologico ancora largamente sconosciuto e che, passo dopo passo, si svela per la meraviglia che si trova in Angkor, un'area archeologica unica al mondo.
La Angkor di oggi era il cuore di una enorme cittá dove ai tempi del massimo fulgore vivevano centinaia di migliaia di persone fra distese di risaie, orti, frutteti, campi e piantagioni, intersecate da un reticolo di canali. Da questo capolavoro di ingegneria idraulica emergono i templi, i santuari, le terrazze, le mura, i portali, i ponti e i grandi viali di accesso della cittá.
Ne abbiamo viste migliaia di immagini sui video o stampate sulle riviste, ma nulla di tutto ciò puó eguagliare l' effetto stupefacente della visione reale di queste gigantesche opere in pietra che sorgono, come fossero fiori, dalla vegetazione.
Per dei viaggi esclusivi come questi, il percorso naturale per tutti coloro che vengono in Indocina è il Vietnam.
Le estreme pendici himalyane scendono fino al Vietnam e qui si distendono in un grande arco, modellando altopiani e vallate in cui vivono ancora decine di gruppi etnici della grande famiglia sino-tibetana; qui negli incontaminati silenzi dei monti vivono ancora, inalterati nei secoli, gli antichissimi usi e costumi tribali.
La lunga, sanguinosa guerra che tutti abbiamo rivissuto sugli schermi cinematografici e sulle pagine dei romanzi é solo più un ricordo; la Storia del futuro é invece già scritta: é quella che scorre sotto i nostri occhi in ogni angolo di questo stupendo paese.
A Sud si estendono le incontaminate spiagge del Golfo del Siam, dove peró il turismo balneare ancora non ha messo piede e una ridotta disponibilitá alberghiera di elevato livello ha mantenuto intatte e solitarie queste spiagge; da considerarsi un viaggio di lusso per pochi, per raggiungere una meta così intima e tranquilla.
Tutta la Cambogia é un vasto parco archeologico ancora largamente sconosciuto e che, passo dopo passo, si svela per la meraviglia che si trova in Angkor, un'area archeologica unica al mondo.
La Angkor di oggi era il cuore di una enorme cittá dove ai tempi del massimo fulgore vivevano centinaia di migliaia di persone fra distese di risaie, orti, frutteti, campi e piantagioni, intersecate da un reticolo di canali. Da questo capolavoro di ingegneria idraulica emergono i templi, i santuari, le terrazze, le mura, i portali, i ponti e i grandi viali di accesso della cittá.
Ne abbiamo viste migliaia di immagini sui video o stampate sulle riviste, ma nulla di tutto ciò puó eguagliare l' effetto stupefacente della visione reale di queste gigantesche opere in pietra che sorgono, come fossero fiori, dalla vegetazione.
Per dei viaggi esclusivi come questi, il percorso naturale per tutti coloro che vengono in Indocina è il Vietnam.
Le estreme pendici himalyane scendono fino al Vietnam e qui si distendono in un grande arco, modellando altopiani e vallate in cui vivono ancora decine di gruppi etnici della grande famiglia sino-tibetana; qui negli incontaminati silenzi dei monti vivono ancora, inalterati nei secoli, gli antichissimi usi e costumi tribali.
La lunga, sanguinosa guerra che tutti abbiamo rivissuto sugli schermi cinematografici e sulle pagine dei romanzi é solo più un ricordo; la Storia del futuro é invece già scritta: é quella che scorre sotto i nostri occhi in ogni angolo di questo stupendo paese.
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