venerdì 13 gennaio 2012

Kenya: una vacanza nella natura selvaggia e incontaminata

Animali che vivono allo stato di natura e paesaggi selvaggi sono l’ordine quotidiano dello stato dell’Africa Orientale che spesso viene eletto a simbolo dell’intero continente africano. Se da una parte l’Africa dalle mille facce, però, non può trovare nel Kenya la sua rappresentanza simbolica, dall’altra lo stesso Kenya non è solo savana, animali selvaggi e tribù primitive.

Comprendendo quattro volte l’Italia, i confini kenioti si estendono dall’Oceano Indiano ad est fino all’Etiopia e all’Uganda rispettivamente a Nord e ad Ovest. Un viaggio in Kenya che veramente voglia considerare la nazione nella sua totalità dovrebbe partire, così, dalle coste lunghe più di 400 Km, per salire poi verso la capitale Nairobi e l’altopiano centrale. Qui, ad un’altitudine compresa tra i 1500 e i 3000 metri si trova la famosissima Rift Valley e il bacino del lago Turkana, uno dei laghi più estesi dell’Africa orientale con i suoi 6.405 Km quadrati di superficie. Ai lati della Rift Valley si elevano alcuni dei monti più alti del Kenya tra cui svetta il Monte Kenya, appunto, alto ben 5.199 m.s.l., secondo solamente al Kilimangiaro. Il viaggio può poi proseguire verso ovest, l’altipiano va declinando verso il lago Vittoria, il più esteso dell’Africa e foce del Nilo Bianco, il più lungo affluente del Nilo. Di qui una virata verso sud-ovest conduce direttamente verso il tavolato desertico che segna il declinare dell’altopiano.

Il Kenya è famoso in tutto il mondo per il suo caratteristico paesaggio selvaggio e incontaminato. Le vacanze entro i confini kenioti si spendono, infatti, spesso su jeep e mezzi a quattro ruote motrici tra le mandrie di animali selvaggi e luoghi dal fascino estremo. Tuttavia un safari in Kenya, proprio perché tutto questo possa durare nei secoli, deve essere un viaggio attento all’ambiente e alle necessità della fauna che lo popola. Allo stesso modo la grande risorsa turistica dovrebbe essere il primo motore dell’economia delle popolazioni locali che, grazie a questa, dovrebbero occuparsi di mantenere intatto questo paradiso. Paesaggi appunto paradisiaci si trovano proprio in Kenya, a Malindi.

Non solo i parchi naturali e le riserve nazionali ma le stesse città meritano di essere visitate e vissute. Nairobi, la capitale, è una città vivace e colorita. Con 4.000.000 di abitanti circa, Nairobi gode di un mercato e di un distretto commerciale veramente colorito, dove concludere interessanti piccoli affari. La città è divisa in una parte ricca, costituita di ville con giardini pensili e negozi, e in una parte più “metropolitana”, più vivace, piena di aspirazioni e fervente. Questa è una delle parti della città dal punto di vista culturale più gustose. Visitare questi luoghi popolati da studenti, operai, disoccupati ma anche da prostitute e piccoli spacciatori è sicuramente molto interessante anche se è preferibile spostarsi verso il centro per i pernottamenti. Da vedere a Nairobi il National Museum, lo Snake Museum e il National Archive, contenente suggestivi reperti di artigianato locale. Nelle vicinanze il Nairobi National Park, il parco naturale più accessibile del paese, adatto per famiglie e bambini.

Nessun commento:

Posta un commento