Torino per molti che la visitano sorprende per molte cose; una di queste è la vitalità che la caratterizza, insapettata per tutti coloro che sono ancora rimasti all'immagine della città industriale, grigia e noiosa.
La movida del capoluogo piemontese è invece una delle piacevoli scoperte per chi ancora abbia quell'idea in testa: ristoranti, locali, eventi, strade brulicanti di persone.
Si parte dalle zone più conosciute come quella di Piazza Vittorio, in cui orde di giovani si ammassano nel weekend per bere un cocktail prima di scendere ai murazzi, luogo storico ed icona della movida cittadina, che resiste al passare del tempo nonostante gli 'over 30' siano pronti a testimoniare come non siano più quelli dun tempo.
Ci sono poi dei quartieri che negli ultimi anni hanno visto una vera e propria 'rinascita' come San Salvario e Vanchiglia, per diventare dei veri e propri centri di aggregazione che hanno favorito l'apertura di moltissimi nuovi locali: percorso analogo a quanto avvenuto prima con il Quadrilatero Romano, che terminato il 'boom' successivo ad una riqualificazione si è consolidato come un luogo di interesse anche se eno movimentato dei precedenti. In tutti questi casi il processo di conversione da zone di degrado a luoghi della movida non sono stati privi di problemi e polemiche, soprattutto legate al ruomore e dagli schiamazzi protratti fino a tardi.
Esistono poi numerosi altri approdi sparsi per la città che sfuggono a questi raggruppamenti, ma che contribuiscono a creare un quadro complessivo di grande interesse e che incontra praticamente ogni tipo di gusti e di esigenze per quanto riguarda lo svago ed il divertimento: un motivo in più che rende Torino una città da scoprire.
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