giovedì 23 agosto 2012

Istat: dove e come viaggiano gli italiani


In un blog che si occupa di viaggi non può mancare un'analisi accurata, realizzata dall'ISTAT, che ci indica come viaggiamo e le nostre preferenze. 
Nel 2011 i viaggi con pernottamento effettuati in Italia e all'estero dai residenti sono stati 83 milioni e 504 mila, per un totale di 532 milioni e 448 mila notti. Rispetto al 2010, si registra una diminuzione del numero di viaggi (-16,5%) e del numero di pernottamenti (-15,1%), mentre resta immutata la durata media dei viaggi (6,4 notti). La diminuzione dei viaggi si rileva per tutte le tipologie. I viaggi di vacanza, che pesano per l'86,9% sul totale, mostrano una flessione (-17%) dovuta sia alla diminuzione delle vacanze brevi (-19,5%), già osservata nel biennio precedente, sia dei soggiorni lunghi (-14,9%); si riducono anche i viaggi per motivi di lavoro (-13,1%). In termini di pernottamenti, la riduzione è altrettanto evidente per le vacanze (-15,6%), sia lunghe (-15,3%), sia brevi (-17,1%), mentre i pernottamenti per viaggi di lavoro si mantengono sostanzialmente stabili.
Rispetto al 2010 si osserva anche una riduzione del numero di persone andate in vacanza in un trimestre (dal 27% nel 2010 al 23,6% nel 2011), che ha interessato tutte le aree del Paese, ma soprattutto i residenti nel Mezzogiorno (dal 19,5% nel 2010 al 15,3% nel 2011). Nel 2011 le durate medie dei viaggi di vacanza e di lavoro, rispettivamente pari a 6,8 e 3,4 notti, rimangono stabili.Nel periodo estivo si osserva una riduzione sia nel numero di turisti (-8,8%) sia nel numero di viaggi per vacanza lunga (-10,6%); anche la durata media delle vacanze lunghe subisce una lieve diminuzione (da 12,8 notti nel 2010 a 12,2 notti nel 2011). I viaggi con mete italiane, che rappresentano l'81,7% del complesso dei viaggi, subiscono un calo (-16,5%) a seguito della riduzione delle vacanze (-16,8%). La flessione è più marcata per i viaggi diretti verso le regioni del Mezzogiorno (-25,6%), che riguarda sia le vacanze, sia i viaggi effettuati per motivi di lavoro. I viaggi verso l'estero diminuiscono (-16,6%), soprattutto quelli diretti verso i Paesi non appartenenti all'Unione Europea. 
Continua la flessione dei soggiorni per far visita a parenti e amici (-13,7%), mentre, ancor più consistente rispetto all'anno precedente, è il decremento delle vacanze di piacere/svago (-18,8%). Rispetto agli alloggi, permane il calo delle vacanze in alloggi privati (-17%), già osservato nel 2010, cui si aggiunge la flessione delle vacanze presso le strutture ricettive collettive (-17,1%).La prenotazione diretta si conferma la modalità di organizzazione del viaggio preferita (50,5% dei viaggi). In particolare, l'utilizzo di internet per prenotare l'alloggio e/o il trasporto si mantiene stabile (34,2%). L'auto si conferma il principale mezzo di trasporto ed è utilizzata nel 62,9% dei viaggi.
Per le vacanze 2012, ancora in corso, attendiamo di sapere se e come sono cambiate le nostre abitudini vacanziere.

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