In un blog che si occupa di viaggi non può mancare un'analisi accurata, realizzata dall'ISTAT, che ci indica come viaggiamo e le nostre preferenze.
Nel 2011 i viaggi
con pernottamento effettuati in Italia e all'estero dai residenti sono stati 83
milioni e 504 mila, per un totale di 532 milioni e 448 mila notti. Rispetto al
2010, si registra una diminuzione del numero di viaggi (-16,5%) e del numero di
pernottamenti (-15,1%), mentre resta immutata la durata media dei viaggi (6,4
notti). La diminuzione dei viaggi si rileva per tutte le tipologie. I viaggi di
vacanza, che pesano per l'86,9% sul totale, mostrano una flessione (-17%)
dovuta sia alla diminuzione delle vacanze brevi (-19,5%), già osservata nel
biennio precedente, sia dei soggiorni lunghi (-14,9%); si riducono anche i
viaggi per motivi di lavoro (-13,1%). In termini di pernottamenti, la riduzione
è altrettanto evidente per le vacanze (-15,6%), sia lunghe (-15,3%), sia brevi
(-17,1%), mentre i pernottamenti per viaggi di lavoro si mantengono
sostanzialmente stabili.
Rispetto al 2010 si
osserva anche una riduzione del numero di persone andate in vacanza in un
trimestre (dal 27% nel 2010 al 23,6% nel 2011), che ha interessato tutte le
aree del Paese, ma soprattutto i residenti nel Mezzogiorno (dal 19,5% nel 2010
al 15,3% nel 2011). Nel 2011 le durate medie dei viaggi di vacanza e di lavoro,
rispettivamente pari a 6,8 e 3,4 notti, rimangono stabili.Nel periodo estivo si
osserva una riduzione sia nel numero di turisti (-8,8%) sia nel numero di
viaggi per vacanza lunga (-10,6%); anche la durata media delle vacanze lunghe
subisce una lieve diminuzione (da 12,8 notti nel 2010 a 12,2 notti nel 2011). I
viaggi con mete italiane, che rappresentano l'81,7% del complesso dei viaggi,
subiscono un calo (-16,5%) a seguito della riduzione delle vacanze (-16,8%). La
flessione è più marcata per i viaggi diretti verso le regioni del Mezzogiorno
(-25,6%), che riguarda sia le vacanze, sia i viaggi effettuati per motivi di
lavoro. I viaggi verso l'estero diminuiscono (-16,6%), soprattutto quelli
diretti verso i Paesi non appartenenti all'Unione Europea.
Continua la
flessione dei soggiorni per far visita a parenti e amici (-13,7%), mentre,
ancor più consistente rispetto all'anno precedente, è il decremento delle
vacanze di piacere/svago (-18,8%). Rispetto agli alloggi, permane il calo delle
vacanze in alloggi privati (-17%), già osservato nel 2010, cui si aggiunge la
flessione delle vacanze presso le strutture ricettive collettive (-17,1%).La
prenotazione diretta si conferma la modalità di organizzazione del viaggio
preferita (50,5% dei viaggi). In particolare, l'utilizzo di internet per
prenotare l'alloggio e/o il trasporto si mantiene stabile (34,2%). L'auto si
conferma il principale mezzo di trasporto ed è utilizzata nel 62,9% dei viaggi.
Per le vacanze 2012, ancora in corso, attendiamo di sapere se e come sono cambiate le nostre abitudini vacanziere.
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